Giornata mondiale della salute mentale: questi 3 aspetti ti riguardano da vicino
Il dieci ottobre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della salute mentale, e oggi più che mai l’argomento riguarda tutti.
Il dieci ottobre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della salute mentale, e oggi più che mai l’argomento riguarda tutti.
Alcune convinzioni promosse dai moderni sistemi sociali, ci inducono ad assumere atteggiamenti mentali che, senza che ce ne accorgiamo, ci penalizzano. Uno di questi è senza dubbio l’ambizione.
Il paradosso delle amicizie interrazziali è che, più ci tieni ad una persona, meno sei incline a considerare l’impatto razzista delle tue parole, o azioni.
Ecco cinque suggerimenti per migliorare la tua comunicazione con i tuoi amici di colore.
Se mi dicessi sinceramente cosa hai fatto oggi, potrei raccontare con una certa esattezza dove sarai e cosa starai facendo tra dieci anni.
Infatti, la tua vita si evolverà per trasformare in realtà quello che ora pensi, esprimi a parole, e tutte le piccole cose che fai -o non fai- ogni giorno.
Da un po’ di tempo a questa parte, con l’incolpevole complicità della tecnologia, all’impiego che svolgiamo consapevolmente, se ne aggiunge in maniera sempre più invasiva un altro. Vi dedichiamo molto più tempo di quanto possiamo immaginare, e non ci viene assolutamente retribuito.
Cosa ti impedisce di ottenere il successo, la salute, la felicità che vuoi? Abbiamo tutti uno strumento potentissimo per migliorare la qualità della nostra vita.
Una metafora molto popolare tra i professionisti della formazione dice che così come il cibo nutre il nostro corpo, le informazioni nutrono la nostra mente. Rimanendo in quest’ambito, a mio parere ci sono due osservazioni interessanti, spesso sottovalutate.
La notizia della morte di Nadia Toffa ha colpito un po’ tutti. Il suo atteggiamento energico, ma mai rabbioso, nei confronti del suo cancro l’aveva trasformata in un’eroina. Un’eroina positiva ed insolita perché alle dure sferzate della malattia, e a quelle ancor più tremende delle terapie, rispondeva sempre con un sorriso, ed un messaggio di incoraggiamento per tutti.
Quando la TV è apparsa per la prima volta, ci siamo sentiti come se ci avesse donato qualcosa di magico. I programmi univano le persone e le pubblicità davano slancio ad un boom di consumi e acquisti che sembrava infinito. Oggi i pubblicitari hanno trasformato la TV in uno strumento di insoddisfazione.
Alcune nostre convinzioni, che abbiamo ereditato senza accorgercene dal sistema, ci inducono ad assumere atteggiamenti mentali che ci penalizzano.
Luciano De Crescenzo, nei suoi libri ed i film di cui è stato sceneggiatore e regista, raccontava l’argomento che più lo affascinava: il senso della vita.