ATTENZIONE: Questo articolo riporta alcuni esempi di comunicazione elettorale, scelti esclusivamente a scopo dimostrativo. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente casuale.
Scrivere una presentazione chiara e convincente della tua candidatura politica è uno dei momenti più importanti e delicati della strategia elettorale.
Innanzitutto è indispensabile curare tutti gli aspetti grammaticali e ortografici del testo, utilizzando sempre i sinonimi di più appropriati di aggettivi, sostantivi e verbi.
L’esperienza insegna che a volte succede di commettere alcuni errori abbastanza gravi senza memmeno rendersene conto.
Per esempio, la frase
Gli spazi verdi sono importanti: Ne abbiamo
dibisogno tutti!
è sbagliata. L’espressione corretta è:
Gli spazi verdi sono importanti: Ne abbiamo bisogno tutti!
Oppure, anche l’espressione
Questa consapevolezza ha scaturito in me la voglia di mettermi in gioco.
è inappropriata. La forma corretta è:
Questa consapevolezza ha suscitato in me la voglia di mettermi in gioco.
Questi sono solo due esempi di errori molto comuni nella comunicazione scritta e orale di diversi candidati.
Quindi, assicurati di scrivere una presentazione della tua candidatura politica corretta innanzitutto dal punto di vista della grammatica, ortografia e forma.
Anche perché, come la foto ufficiale, questo testo ti accompagnerà in ogni comunicazione della lista o del partito a cui appartieni: sito web, canali social, volantini, ed altro.
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La presentazione di chi sei veramente
La tua presentazione ufficiale deve essere studiata e preparata in modo da far emergere in maniera chiara e convincente almeno tre elementi:
- la tua personalità, in modo che gli elettori ti sentano il più vicino possibile;
- il tuo progetto politico-amministrativo, affinché sia compreso da chiunque la legga;
- la tua appartenenza ad un contesto più ampio, che supporta e viene supportato dalla tua candidatura.
Allora, cerca assolutamente di evitare le parole difficili tipiche della politica di qualche anno fa, discorsi artefatti o dissertazioni filosofiche copiate da chissà dove.
Allo stesso modo, non colorire il discorso con espressioni eccessivamente colloquiali o spiritose.
Piuttosto, comunica in maniera semplice e sincera chi sei veramente e perché pensi di meritare la fiducia degli elettori.
Questi consigli, molto semplici e di immediata applicazione, ti aiuteranno a scrivere una presentazione chiara e convincente della tua candidatura politica.
1. Presentati in maniera diretta
La prima cosa da fare è presentarti in maniera diretta, scrivendo subito come ti chiami.
Ricorda di indicare sempre prima il nome e poi il cognome: il nome si mette dopo il cognome solo negli elenchi (registri di classe, elenchi telefonici e casi simili)
Puoi anche indicare l’eventuale soprannome, naturalmente solo se aiuta ad identificarti positivamente e se lo utilizzerai sulla scheda elettorale
Per esempio, iniziare con:
Mi presento, sono Russo Giuseppe detto il burbero
non va bene; molto meglio scrivere:
Mi chiamo Giuseppe Russo, detto Pino
Inoltre, davanti al tuo nome e cognome, non mettere nessun titolo professionale: in questa fase della presentazione, i tuoi potenziali elettori vogliono conoscere chi sei, non cosa sei.
Infatti, se scrivessi:
Mi presento, sono l’avvocato Giuseppe Russo
potrebbe suonare immodesto, quasi presuntuoso; invece, dicendo:
Mi chiamo Giuseppe Russo, e sono alla mia prima esperienza politica
comunicheresti un senso di vicinanza e confidenza molto maggiore.
Puoi anche decidere di indicare la tua età e la tua professione, ma anche in questo caso, fallo solo se pensi che possa rappresentare un valore aggiunto alla tua figura di candidato.
Per esempio, è utile se vuoi far leva sul fatto che sei molto giovane oppure, al contrario, che hai una lunga esperienza professionale o di vita, e vuoi metterla al servizio della collettività.
Per esempio, presentarsi dicendo:
Mi chiamo Giuseppe Russo, ho 45 anni ed ho un negozio di ricambi per elettrodomestici.
è inutile perché non fornisce alcuna informazione interessante all’elettore; invece:
Mi chiamo Giuseppe Russo, ho 67 anni e da oltre 40 conduco uno studio legale specializzato in questioni ambientali
racconta molto di te e di quello che potresti fare una volta eletto.
Infine, puoi completare questa prima parte della tua presentazione raccontando qualcosa di più personale: la tua famiglia, i tuoi hobby, le tue passioni.
Ricorda sempre di considerare il criterio del valore aggiunto: ogni elemento deve servire a catturare un’attenzione positiva dei potenziali elettori.
Per esempio, se dicessi:
Sono una donna divorziata con tre figli e la mia passione è fare shopping
daresti un’immagine di te che alcuni elettori potrebbero non comprendere o condividere; invece, dicendo:
Sono una mamma single di tre splendidi figli, e spesso faccio regali alle persone che amo
racconteresti in modo più chiaro e coinvolgente il tuo amore per la famiglia.
Oppure, per fare un altro esempio di una circostanza diversa, un modo migliore di dire
Mi sono separato da poco. La mia passione è il calcio, non mi perdo mai una partita.
potrebbe essere :
Da poco sono tornato single. Amo lo sport, in particolare il calcio di una volta, perché trasmetteva il valore dell’impegno e della sana competizione.
2. Racconta con immagini concrete le motivazioni che ti hanno fatto intraprendere questo percorso
Il modo più efficace di raccontare le motivazioni che ti hanno fatto intraprendere questo percorso, è partire dal contesto pratico in cui hai preso questa decisione.
Per esempio, descrivi alcuni episodi legati alla tua professione, le attività svolte con continuità all’interno di un’associazione, oppure la tua esperienza personale come privato cittadino.
Infatti, cominciando con una descrizione generica e con poca personalità potresti causare una certa distrazione, che potrebbe trasformarsi in disinteresse nel continuare a leggere la tua presentazione.
Per questo, cerca invece di evocare immagini concrete; in questo modo sarà più facile suscitare nei tuoi elettori la giusta immedesimazione, e questo è il primo passo per ottenere la loro fiducia.
Racconta queste circostanze con obbiettività, utilizzando un linguaggio positivo ed evitando polemiche e attacchi verso chiunque.
Per esempio, una considerazione come:
Non se ne può più di tutta questa delinquenza, la nostra città è sempre più pericolosa e non offre niente per i giovani.
assomiglia più ad uno sfogo che a una motivazione; invece:
Ho due figli adolescenti, e sono spesso in pensiero per la sicurezza dei luoghi che frequentano la sera.
racconta in modo più costruttivo le circostanze della tua preoccupazione
3. Esprimi in modo originale le tue idee e convinzioni che ti hanno spinto a candidarti.
Il passo successivo è esprimere il tuo pensiero, trasmettendo le tue idee e convinzioni che ti hanno spinto a candidarti.
Questo è uno dei momenti più importanti della tua comunicazione politica come candidato, e consiste nel condividere i tuoi valori con i potenziali elettori.
Rappresentano la ragione d’essere, il vero motivo della tua candidatura:
- i principi che sono fonte d’ispirazione per le tue scelte quotidiane;
- il tuo modo personale di affrontare e superare gli ostacoli;
- l’esperienza che vorresti regalare ad ogni tuo concittadino o elettore.
La percezione che l’elettorato ha di queste tue idee e convinzioni, gioca un ruolo chiave nelle decisioni di voto e può farti ottenere risultati sorprendenti
Per questo è fondamentale comunicare con semplicità e originalità i tuoi valori, della tua lista, o dello schieramento a cui appartieni, distinguendoti dai tuoi competitor.
Parla di cosa ti ha spinto a diventare quello che sei, e rendi partecipi i tuoi elettori del tuo percorso umano e politico.
Ancora una volta, utilizza concetti chiari e inequivocabili che descrivano in maniera sincera chi sei, aiutando i tuoi elettori a farsi un’immagine realistica di te, innanzitutto come persona.
Per esempio, un concetto come:
Credo nell’onestà come valore indispensabile di chi amministra un paese
Nella maggior parte dei casi appare scontato e quindi risulta poco efficace. Invece, dicendo:
Credo che uno dei compiti più importanti di chi amministra un paese, sia educare le future generazioni a partecipare attivamente alla vita pubblica.
definisci in maniera più concreta la tua idea di politica.
4. Dichiara quali sono gli obbiettivi che ti impegnerai a raggiungere quando sarai eletto
A questo punto, è il momento di prendere una posizione, cioè di dichiarare apertamente quali sono gli obbiettivi che ti impegnerai a raggiungere quando sarai eletto.
In altre parole, approfondisci gli aspetti del programma elettorale della tua lista o coalizione che vedranno il tuo coinvolgimento attivo.
Per farlo nella maniera migliore, prova ad immaginare la campagna elettorale come un luogo di contrattazione in cui tu e tutti gli altri candidati offrite il vostro programma in cambio del voto.
Naturalmente, siccome ogni elettore ha un solo voto a disposizione, lo darà al candidato più convincente, scegliendo tra i diversi programmi quello che ritiene più meritevole di fiducia.
Secondo i principi del marketing tradizionale, questo meccanismo rappresenta la cosiddetta leva, cioè la capacità che il cliente (l’elettore) riconosce al prodotto (il programma) di:
- risolvere un problema
- realizzare un sogno
Per questo, concentrati su poche proposte concrete e realmente attuabili, in merito ad altrettante situazioni tangibili oppure aspettative condivise dall’elettorato del tuo territorio.
Per esempio, una dichiarazione del tipo:
Intraprenderemo azioni volte a migliorare le condizioni di lavoro dei giovani.
non spiega chiaramente cosa hai davvero intenzione di fare; invece:
Mi impegnerò personalmente ad avviare un osservatorio permanente sull’occupazione giovanile, per censire la popolazione under 25 sprovvista di un regolare contratto di lavoro.
disegna un’immagine ben definita del tuo progetto politico a favore della collettività.
5. Riporta fedelmente lo slogan elettorale e il simbolo della tua lista o coalizione.
Infine, fai attenzione a riportare fedelmente lo slogan elettorale e il simbolo della tua lista o coalizione.
Lo slogan, solitamente composto da tre o quattro parole, contiene le parole chiave il messaggio che avete scelto per rappresentarvi durante tutta la campagna.
Abbi cura di citarlo con precisione, senza modifiche o personalizzazioni di alcun tipo, perché la sua ripetizione precisa è un aspetto molto importante del successo della vostra strategia.
Per lo stesso motivo, anche il simbolo elettorale della tua lista o coalizione deve essere utilizzato con i colori e tutti gli elementi presenti nella versione ufficiale.
Risultare diverso significa essere riconoscibile
La comunicazione, specialmente in politica, non è una scienza esatta.
L’aspetto più importante, quello che ti porterà a vincere, è il tuo tocco, la tua personalità, e soprattutto il tuo modo di entrare in relazione con le persone.
Per esempio, se hai deciso di arricchire il testo con una citazione d’autore, assicurati che ti rappresenti in modo originale.
Il segreto è sempre quello di renderti diverso dagli altri candidati e quindi più facimente riconoscibile.
Quindi, mettici tutto te stesso e segui i suggerimenti di quest’articolo: sono le migliori pratiche per costruire una presentazione chiara e convincente della tua candidatura.
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Scrivimi, ti risponderò prestissimo